Faryion Wardrip

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Faryion Edward Wardrip
NascitaSalem, 6 marzo 1959
Vittime accertate5
Periodo omicidi1984 – 1986
Luoghi colpitiTexas
Metodi uccisioneaccoltellamento
Altri criminiviolenza sessuale
Arresto14 febbraio 1999
Provvedimenticondanna a morte

Faryion Edward Wardrip (Salem, 6 marzo 1959) è un serial killer statunitense.

Wardrip violentò e uccise cinque giovani donne a Wichita Falls e nelle regioni limitrofe tra il 1984 e il 1986.[1][2]

Il 6 maggio 1986 Wardrip si presentò a casa di Tina Kimbrew, una ragazza ventunenne conosciuta da poco, lei lo fece amichevolmente entrare ma lui l'assalì improvvisamente uccidendola. Il 9 maggio successivo l'assassino telefonò alla polizia avvertendo che era in procinto di suicidarsi, ma poi cambiò idea e attese l'arrivo degli agenti a cui confessò l'omicidio commesso pochi giorni prima.

Venne arrestato, processato e condannato a 35 anni di carcere. Per via della buona condotta nel 1997 ottenne la libertà condizionale e si trasferì a Olney, dove si sposò ed iniziò a condurre una vita esemplare, diventando anche molto attivo nella Chiesa locale dove curava attività per i bambini.

Nel 1999 l'investigatore John Little riprese le indagini su alcuni omicidi rimasti insoluti che si erano verificati a Wichita Falls negli anni '80. Così facendo scoprì un legame fino ad allora rimasto sconosciuto tra Wardrip e una delle vittime - Ellen Blau.

Con uno stratagemma Little riuscì a procurarsi il DNA di Wardrip e le analisi successive rivelarono che nel 1985 era stato proprio lui a violentare ed uccidere Terry Lee Sims - 20 anni - e Toni Gibbs - 21 anni.

Una volta arrestato Wardrip confessò anche gli omicidi di Ellen Blau - 21 anni - e di Debra Taylor - 26 anni.

Alla fine del 1999 il reo confesso venne condannato alla pena di morte per lo stupro e l'assassinio di Terri Lee Sims più tre ergastoli per le altre tre vittime.[3]

Nel 2010, in seguito ad un appello, tentò di cambiare la sua condanna a morte in carcere a vita, senza successo. Wardrip, attualmente, è ancora nel braccio della morte.

Un libro basato sui suoi crimini, Body Hunter, venne scritto nel 2001 da Patricia Springer.[4]

Un altro libro riguardo ai crimini di Wardrip e le relative indagini, Scream at the sky, venne scritto da Carlton Stowers nel 2003.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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